I due musicisti, per il quarto anno di seguito a Rovigo, hanno entusiasmato il pubblico con una esibizione di alto livello. Pajarini con i suoi “fiati”, dalla tromba al flauto, dall’oboe elettronico (Akai Ewi 5000) fino alla tromba barocca, ha prima reso onore al grande maestro Ennio Morricone, suonando in maniera magistrale le colonne sonore dei film “Mission”, “C’era una volta il West”, “La leggenda del pianista sull’oceano”, oltre alle colonne sonore di famosi film come Il Gladiatore, L’ultimo dei Mohicani e Stardust.
In conclusione My way, cavallo di battaglia del grande Frank Sinatra, Grande Amore, portato al successo dal trio Il Volo e con un pezzo suonato magistralmente alla tromba, Summertime di Gershwi.
Da parte suo il musicista Paolo Motteran non ha tradito le aspettative di chitarrista di altissimo livello: con le sue chitarre elettriche ha incantato il pubblico con Georgia di Ray Charles, Libertango di Astor Piazzolla, con pezzi dei Led Zeppelin, Pink Floyd, Paco de Lucia e Carlos Santana, fino al Bolero di Ravel, un divertente Funicolì Funicolà seguito dalla battito delle mani di tutti i presenti, per finire con le riuscite esecuzioni del “Va’ Pensiero” dal Nabucco di Giuseppe Verdi e di “Nessun dorma” dalla Turando di Giacomo Puccini.
Nell’intervallo spazio alla poesia con le letture del poeta di Cavarzere Fabrizio Crivellin e per finire gli applausi al pittore rodigino Alberto Cristini, autore del bozzetto dell’Auditorium che è diventato il logo della manifestazione.